Impara a…”gestire” il punteggio
In base alla tua esperienza di pratica del tennis, a qualsiasi livello, avrai certamente compreso l’importanza della tecnica di gioco.
Sarai d’accordo che la tecnica deve essere messa al servizio della tattica: non serve giocare un buon dritto senza una strategia di gioco.
Oltre a sapere dove colpire le palline, dovrai però anche sapere come “gestire” la partita: quale atteggiamento? come affronti la situazione?
E qui ti voglio! I nodi vengono al pettine. Attento alle prossime righe.
Ti è certamente capitato di vincere più punti dell’avversario e nonostante questo perdere la partita.
Ciò che conta infatti è vincere i punti importanti (30 pari, 40 a 30, 40 pari, etc.), non solo conquistare qualche punto qua e là.
Nelle righe che seguono leggerai alcuni semplici ma illuminanti consigli per gestire nel modo corretto le situazioni clou nel corso della partita.
Vediamo alcune situazioni che possono presentarsi.
1. conduci 40 a 0.
E’ il momento giusto per prendere qualche rischio sui tuoi colpi abituali.
Gioca gli stessi colpi impiegati in precedenza ma con il braccio più sciolto.
L’eventuale vincita del punto può farti acquistare sicurezza permettendoti di giocare con più tranquillità anche l’inizio del game successivo. Evita soluzioni improponibili che non riusciresti più a proporre nel corso del match e che risulterebbero inutili e non incisive.
2. conduci 40 a 30 o sei al tie-break.
Gioca un tennis con alte percentuali di regolarità ed esegui i colpi sui quali fai più affidamento.
3. conduci 5-3 e sei al servizio.
Se giochi un brutto game, l’avversario realizzerà che essere sotto di un break non è qualcosa di insormontabile e non smetterà di lottare, anche se starà perdendo.
Perciò non cambiare lo stile o il livello di gioco che ti hanno permesso di ottenere quel vantaggio.
Mantieni l’iniziativa e gioca lungo, costringendo il tuo avversario ad elevare enormemente il suo livello di gioco per ottenere il break.
4. sei sotto 0-5 ed è il tuo turno di servizio.
Se l’avversario vince 6-0, può guadagnare molta fiducia e diventare incontenibile.
Inoltre, vincendo il game e l’avversario dovesse vincere quello dopo, puoi cominciare il secondo set con il servizio a disposizione.
5. il primo game è determinante.
Non puoi permetterti di lasciar subito condurre l’avversario per 3 a 0 o 4 a 0.
Acquisterebbe troppa fiducia e giocherebbe in scioltezza il resto del match.
All’inizio del match devi trovare il giusto ritmo e dunque colpire un buon numero di palle, senza forzare gli errori.
Occorre colpire senza troppa forza, anche nel servizio, e capire su quali colpi fare affidamento.
Ogni giorno è diverso e bisogna evitare di giocare i colpi che non stanno funzionando.
Un’altra semplice raccomandazione per cominciare bene il match è giocare allo stesso ritmo del riscaldamento.
Spesso un giocatore, quando il match comincia, alza improvvisamente il ritmo del suo gioco, producendo molti errori.
Solo nel secondo set, quando egli riprende a giocare allo stesso ritmo del riscaldamento, gli errori calano.
Nel palleggio concentrati unicamente sul colpire bene la palla e lo stesso deve valere nel match, anziché concentrarti unicamente sul fare affrettatamente il punto.
6. hai un match point.
La pressione mentale schiaccia il tuo avversario che dunque avrà timore di sbagliare.
Perciò, se sta servendo lui, qualunque tipo di risposta è sufficiente, perché difficilmente l’attaccherà o verrà a concludere a rete.
In genere,sul match point, è una valida soluzione provare qualcosa di inaspettato come una smorzata o un serve and volley.
7. hai costruito un comodo vantaggio perchè sei avanti 4 a 2 con il punteggio di 40 a 0 ma non chiudi un punto già fatto e poi perdi tristemente al tie- break.
Ricordati sempre che sul 4 a 2 40 a 0 hai perso il set o il match, non al set – point nel tie – break!
Devi evitare in ogni modo che l’avversario torni in partita.
Realizza azioni semplici e tieni sempre d’occhio il punteggio.
8. giochi contro un avversario molto debole.
Cerca di quando di vincere senza concedere un game.
Ciò ti aiuta a tenere alto il livello del gioco e della concentrazione per incontri più impegnativi.
9. nel secondo set, statisticamente, spesso un giocatore subisce un calo, magari dopo aver vinto il primo.
Non lasciare che capiti proprio a te.
Se vinci il primo set facilmente, forzati di continuare a mantenere il livello alto.
10. se hai perso il primo set, devi necessariamente cambiare gioco?
Se hai perso di misura, non è necessario. Se hai perso 6 a 1, sì.
In particolare, se l’avversario ha trovato un tuo punto debole e lo sta attaccando costantemente, devi necessariamente cambiare lo stile di gioco.
Per esempio: se lui attacca le tue seconde palle, tu rischia di meno le prime; se lui conquista molti punti con la smorzata, tu gioca di più dentro il campo; se lui viene a rete e tu stai sbagliando molte risposte, cerca di giocare il passante in due tempi; se ti passa ogni volta che scendi a rete, allora fallo solo se l’attacco è buono, non se la palla è corta; se ti prende spesso in contropiede, fai o split step prima del suo contatto con la palla.
Adesso devi sperimentare e metterei in pratica. “Leggi” la partita e potrai scoprire nuove soluzioni.
Un saluto sportivo dall’allenatore Lorenzo!