Settimana di allenamenti a Trevignano
Questo articolo è il resoconto della settimana di allenamenti di tennis che si è svolta a Trevignano Romano, dal 18 al 24 luglio 2015.
L’obiettivo di questa iniziativa è stato quello di unire giovani giocatori di tennis, con esperienze differenti, per fare un “ripasso” tecnico, tattico e fisico.
Il team di lavoro, coordinato da Cesare Veneziani, era composto da Jacopo Corbari e da Francesca Amidei, entrambi insegnanti di tennis.
Collaboro con il team di Cesare da ormai quattro anni e svolgo la mia consulenza per la preparazione atletica dei gruppi giovanili che lui segue a Roma.
Il lago di Bracciano è un contesto favoloso. La temperatura è più mite rispetto a quella in città e la notte si può riposare, senza troppo caldo.
Il primo giorno, sabato 18 luglio, è servito per ambientarsi e per giocare un paio d’ore, senza troppi obiettivi.
Il gruppo di ragazzi ha iniziato a legare sin da subito, in vista della settimana che stava iniziando.
Domenica, in campo per 4 ore, a lavorare sul palleggio e sulla continuità.
Gli obiettivi erano la regolarità e la ricerca della profondità.
Il mio lavoro atletico era orientato all’allenamento del tronco e all’introduzione del footwork, fondamentale per velocizzare i piedi anche in fase passiva.
Al termine della giornata ho proposto ai ragazzi un defaticamento aerobico attivo, tramite la corsa lenta, per recuperare muscolarmente.
Il primo giorno è sempre un approccio alla quantità dei giorni successivi.
Lunedi, 4 ore in campo, ad approfondire il tema dei colpi di chiusura e dei vincenti.
Esercitazioni al cesto che stimolavano le combinazioni di colpi: da difensivo ad offensivo.
Il lavoro è stato molto allenante e la fatica iniziava a farsi sentire.
Per i ragazzi ho previsto un allenamento fisico impegnativo: per stimolare la potenza aerobica e far uscire il “fiatone” ho inserito delle ripetute di corsa.
Le corse ripetute le considero un mezzo di allenamento molto generale, lontano dal modello prestativo del tennis.
Tuttavia, in alcune situazioni, per “sveltire”, le trovo molto utili, a patto che il lavoro sia differenziato in base al valore di ogni singolo giocatore.
Martedì, mattinata in campo. Pomeriggio relax al lago!
Torneo a gironi, con sfide all’italiana.
In caso di differenza di livello tra i giocatori, abbiamo previsto un bonus per il giocatore di abilità inferiore.
Anche il lavoro atletico è stato molto blando: qualche esercitazione per il tronco e uno scarico aerobico di pochi minuti.
Mercoledì, 4 ore in campo: i temi erano il gioco di volo e l’approccio a rete.
La richiesta ai giocatori è stata una forte reattività, una capacità di anticipo e un footwork dinamico.
I ragazzi si sono cimentati in un lavoro generale di potenziamento, con palle mediche, panchine e pesi.
Non sono mancati momenti di confronto, motivazione, analisi degli obiettivi e ricerca dell’attenzione!
Giovedì, 4 ore in campo, con pomeriggio sui campi duri di Nepi.
Esercitazioni al cesto di colpi “speciali”, per aumentare la fantasia e la capacità di variare.
Grande divertimento tra i giocatori e notevole dispendio energetico e fisico.
Ho proposto un circuito di forza abbinato ad una fase aerobica attiva: rematore con manubri, crunch su tappetino e 30” di navetta massimale.
Nel pomeriggio a Nepi, sui campi duri, prove di match di singolo e di doppio assistiti dagli allenatori.
Venerdì, 3 ore in campo, con partenza nel pomeriggio.
Riepilogo di esercitazioni al cesto e prova di elementi avanzati di tattica. A seguire rotazioni di match singolari a game.
La settimana si è conclusa felicemente.
Siamo stati molto contenti di aver organizzato questo gruppo di allenamento.
Non è stata soltanto l’occasione per fare maggiore pratica e allenare il fisico allo sport ma anche un forte momento di crescita e di socializzazione.
La collaborazione in gruppo, la capacità di gestirsi lontano da casa.
Un esempio su tutti: nel corso dei pranzi i ragazzi hanno abbandonato il cellulare, allo scopo di favorire una maggiore interazione.
Nel 2015 riproporremo, a fine settembre questa esperienza, allargandola anche agli adulti!
Un saluto a tutti dall’allenatore Lorenzo e un ringraziamento al team di Cesare Veneziani!