Le basi tecniche del diritto
Ecco un approfondimento tecnico che può essere molto utile per i tennisti che vogliono migliorare l’efficacia dei colpi.
In questo articolo vi descriverò alcune importanti indicazioni per il gesto tecnico del diritto, giocato in forma tradizionale e in chiave moderna.
Poi, alcuni riferimenti al colpo di diritto a sventaglio, importante per le variazioni di gioco!
Ogni giocatore, di qualsiasi livello può trarne personali conclusioni, sulla base dell’esperienza di gioco accumulata.
L’immagine sotto mostra l’esecuzione del diritto più comunemente adottata.
La posizione del braccio rimane costante durante lo swing e l’ angolo che si forma tra il braccio e la racchetta non varia dopo l’impatto.
Infatti, il polso e il gomito non subiscono escursioni e il loro intervento è irrilevante.
L’impugnatura adottata è personale.
Ciascuno può regolarla come crede.
Ricorda di avere sempre una presa ”sciolta”.
Stringendo troppo perderai in sensibilità e in sicurezza.
Per ovviare a questa conseguenza, prova a giocare senza stringere con il dito mignolo.
Noterai che alla fine del movimento, la posizione del gomito e del polso non è minimamente variata.
Il diritto tradizionale realizza la posizione degli angoli 90°/90°/90°, al momento dell’impatto.
Questi sono gli angoli che si formano tra spalla, gomito e mano.
In questo modo viene garantita la massima precisione d’ impatto e la migliore accelerazione del polso.
Ciò determina una maggiore velocità di esecuzione.
L’ altro braccio ha una fondamentale funzione di leva e conferisce una base più solida al gesto.
Non deve tuttavia causare movimenti innaturali tali da provocare l’apertura anticipata delle spalle.
Lo sguardo deve fissare bene la palla, soprattutto sui colpi difficili.
Dopo l’impatto, però, evita di restare spettatore del colpo che hai eseguito.
Resta sempre attivo e recupera.
Gli occhi devono essere entrambi proiettati verso la palla, durante tutto il suo tragitto.
L’occhio posteriore compie il lavoro più importante, bilanciando la profondità della traiettoria.
Per controllare il percorso della palla, gira la testa di circa 90°, mentre ti stai muovendo lateralmente.
Questa rotazione del collo è più difficile da effettuare nel rovescio, dato che diventa necessario osservare la palla da sopra la spalla.
La testa tuttavia deve restare diritta e fungere da perno dell’ equilibrio.
Al momento dell’impatto infatti c’ è il rischio che un movimento della testa possa causare una rotazione eccessiva delle spalle e una perdita di precisione nel colpo.
Se leggi o scrivi al computer, la linea del tuo sguardo è retta, o parallela allo schermo del computer.
È difficile leggere inclinando la testa da un lato.
Lo stesso vale per quando si colpisce la palla.
Per i giocatori più evoluti, è giusto sapere che ogni volta che si colpisce in corsa, occorre porre attenzione alla dissociazione tra il busto, sempre parallelo al net e le gambe, poste perpendicolarmente, al fine di rilasciare bene la parte alta del corpo e farla ruotare liberamente.
Per coloro che giocano alcune palle in corsa, specialmente dopo un recupero, è fondamentale il ruolo degli appoggi.
La correttezza del piazzamento, con la gamba anteriore anticipata, permette di frenare la corsa e di recuperare l’equilibrio dopo il colpo.
La gamba avanti è piegata, al fine di permettere un arresto stabile.
Evita di bloccarti con la gamba anteriore tesa, altrimenti perderai l’equilibrio e rischierai di farti male alle anche e al ginocchio.
Il diritto “moderno”
Tale definizione è impropria e generale.
Il termine ”moderno” si riferisce alle tecniche esecutive dei fondamentali di gioco, maggiormente impiegate negli ultimi anni.
Certi colpi estremi sono considerati novità nel campo della tecnica ma, secondo l’opinione di molti, non costituiscono un aspetto innovativo e migliorativo delle qualità del tennista.
Il diritto “moderno” viene giocato con prese molto chiuse (full western), che permettono di rispondere meglio alle palle alte.
Se piazzi una racchetta per terra e provi a raccoglierla dal manico, automaticamente otterrai un’impugnatura semi-western.
Girando l’impugnatura ancora più sotto la racchetta, raggiungerai il full western.
Con questo tipo di tecnica, il pollice non indica più la direzione del colpo, come avviene nel diritto con presa tradizionale.
Tuttavia chi usa queste prese estreme, soffre particolarmente le palle basse e il gioco a rete.
L’impiego di tali prese è particolarmente considerato nella medicina sportiva legata al tennis: le rotazioni innaturali e il ripetuto sovraccarico in flessione, comporta l’aumento significativo di patologie di stress al gomito e al polso.
Il diritto a sventaglio
Questo colpo si gioca spostandosi sul proprio rovescio e giocando, comunemente un diritto incrociato.
È un colpo che può risultare letale perché va ad attaccare il rovescio dell’avversario destrimane.
Può diventare anche un’arma a doppio taglio perché chi lo gioca, lascia libera una buona porzione di campo e deve dunque saper tornare in posizione con grande rapidità.
Allenare questa soluzione, anche se si possiede un ottimo rovescio, aiuta a migliorare il gioco di gambe.
Dopo che hai giocato il colpo a sventaglio, non è necessario che ritorni al centro.
Se rimani sulla tre quarti di campo e non hai finalizzato il punto, puoi giocare un altro diritto a sventaglio, oppure, comunque, continuare a giocare di diritto.
Nelle righe che seguono, ecco alcuni semplici accorgimenti per il colpo a sventaglio.
- Prova ad alzarti una palla in aria e colpiscila senza farla rimbalzare, con un backswing abbreviato
- Ripeti lo stesso esercizio, ma questa volta lasciando rimbalzare la palla. Ora giocalo con un ampio backswing mentre esegui il colpo.
- Impara a giocare alternativamente un diritto a sventaglio e uno lungolinea (anomalo).
- Scambia da fondo con il tuo compagno, cercando di giocare quanti più diritti a sventaglio possibili.
Quando si esegue questo colpo, è fondamentale portare il peso in avanti prima di colpire e cercare sempre di impattare quando la palla è ancora sopra il livello del net.
Per giocare con efficacia il diritto a sventaglio, serve applicare queste indicazioni:
- Grande esplosività degli arti inferiori
- Rotazione del busto e delle spalle
- Contemporanea spinta degli arti inferiori e del distretto superiore
- Impatto davanti al corpo
- Swing continuo e compatto
- Posizione aperta delle gambe
E adesso cari tennisti, applicate ciò che avete letto in questo articolo!
Un saluto sportivo dall’allenatore Lorenzo!