Il riposo del tennista
Come possiamo rilassare i muscoli contratti dopo la partita o l’allenamento di tennis ?
Il tennista amatore gioca spesso e ha necessità di recuperare le energie tra un allenamento e l’altro.
Il ripristino delle forze si può allenare con una corretta e mirata preparazione fisica e con un’adeguata strategia alimentare.
E’ anche fondamentale ottenere il giusto tono muscolare e avere l’occasione di distendere i muscoli affaticati.
La strategia dello stretching tradizionale statico è controindicata, prima e dopo l’allenamento, perché sottopone il muscolo a tensioni e allungamenti, detti eccentrici, non favorevoli al recupero.
L’allungamento tradizionale può essere utile, lontano dallo sforzo fisico.
Consiglio di dedicare una seduta completa di stretching nel giorno di riposo: guadagnerete in mobilità e flessibilità.
Se vi sentite troppo rigidi e faticate a trovare una posizione comoda, non forzate e accontentatevi della posizione che riuscite a raggiungere.
Occhio alle posizioni che coinvolgono gli adduttori (interno coscia): siate delicati!
Al termine di un allenamento, un paio di ore dopo, è importante rilassare tutto il vostro corpo.
Dopo una giornata lavorativa e dopo la pratica sportiva, vi servono delle posture efficaci per distendere i vostri muscoli.
Vi mostro una semplice sequenza di posture per lo scarico della catena cinetica posteriore.
Queste esercitazioni seguono il metodo di rieducazione globale (o Souchard).
Se siete curiosi potete leggervi qualcosa in rete.
Si parte dalla posizione base illustrata in foto: supini, con un angolo vicino ai 90 gradi alle anche e al ginocchio, con le gambe in appoggio su un sostegno (sedia). I glutei devono essere vicini al sostegno.
Variate la posizione delle braccia.
Può essere con braccia lungo i fianchi e palmi verso l’alto.
Può essere con le braccia a “candeliere” (gomito a 90 gradi) oppure con le braccia interamente distese in alto.
Queste posizioni aiutano il tennista a rilassare anche la muscolatura anteriore (pettorale), spesso soggetta a microtraumi.
E’ utile tenere ogni posizione per circa 10′: il rilassamento muscolare è garantito.
Come si respira?
Si inspira con il naso e si espira con la bocca.
Respiro lento e controllato.
Il mento deve essere retratto e la testa comodamente appoggiata a terra.
In caso di fastidio, nella posizione indicata scegliete una posizione intermedia che non evochi dolore.
Tali esercizi sono da svolgere la sera, prima di coricarsi.
Provateli.
Già alla prima seduta, potete sicuramente darmi ragione: il mattino vi alzerete con una sensazione di allungamento e rilassamento che certamente vi farà piacere!
Buon training a tutti! Un saluto sportivo dal vostro allenatore Lorenzo.